Fantoni arreda il nuovo Headquarter Europe di Gensler
Oltre a garantire flessibilità, in questo ambiente libero il progetto Atelier contribuisce a riunire diversi team e consente una maggiore collaborazione e configurabilità degli spazi
Non capita spesso di essere chiamati ad arredare gli uffici di una delle maggiori società di design e architettura mondiali con 48 sedi in tutto il mondo; ma è ancora più raro poter progettare gli arredi assieme a coloro che dovranno poi utilizzarli ogni giorno.
Quando Gensler decide di trasferire il proprio headquarter europeo al numero 6 di Thomas More Square nell’East London, si dedica ad una lunga ricerca di soluzioni che possano rispondere alle esigenze diverse e creative dei suoi 250 architetti, soluzioni che permettano di creare, nel contesto di un ambiente di lavoro aperto, spazi più piccoli su misura per le esigenze dei team di progetto, un delicato equilibrio tra posto di lavoro open e un mini-quartiere più intimo.
“Miravamo a creare un ambiente flessibile, con pochissimo spazio fisso, dando ai dipendenti la possibilità di rendere lo spazio proprio. Il lavoro agile è una questione di mentalità. Si tratta di offrire alle persone la libertà di scegliere il posto migliore in cui lavorare. Lo spazio ha un ruolo, ma non è quello che conta di più: si tratta di adottare un nuovo modo di pensare e, a sua volta, adottare nuovi comportamenti. Pertanto, i mobili sono uno dei fattori più importanti per un lavoro agile di successo” afferma Pilippe Paré, Design Principal di Gensler.
Non avendo trovato sul mercato un prodotto che riflettesse questo modo di lavorare, Gensler inizia una collaborazione con Fantoni che sfocia nello sviluppo di ATELIER, una soluzione d’arredo altamente flessibile che riesce a riunire una molteplicità di funzioni legate allo spazio, offrendo longevità funzionale ed efficienza economica.
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Un prodotto, molteplici configurazioni
Il lavoro è a 3 mani: il design director di Gensler Londra, il Product Development Leader di Gensler Los Angeles e il team sviluppo prodotto di Fantoni si incontrano via skype più volte alla settimana. Diversi sono i modi di progettare, le esigenze normative e progettuali nazionali da rispettare, i features da seguire per un prodotto wordwide, e grande la possibilità di fare rete con numerose aziende fornitrici, nonché con le figure specialist all’interno dei team di lavoro. Tutti aspetti che arricchiscono la collaborazione e il progetto stesso sviluppato per 250 postazioni di lavoro, tutte su ruote, per quella che è la sede Gensler di riferimento per i progetti worldwide.
Alcuni elementi della collezione Atelier sono già iconici: la mobile pinboard – che permette di tenere riunioni ovunque ed eventualmente sganciare il pannello con gli appunti o un moodboard di materiali portandolo alla propria postazione o appendendolo alla libreria per un’ulteriore condivisione – diventa un elemento architettonico all’interno degli spazi londinesi. La libreria perde il ruolo di completamento a muro, cambia l’architettura degli uffici diventando l’elemento principale attorno al quale ruotano tutti gli arredi.
Oltre a garantire flessibilità, in questo ambiente libero il progetto Atelier contribuisce a riunire diversi team e consente una maggiore collaborazione e configurabilità degli spazi. Il layout è lasciato il più aperto possibile, evitando i singoli uffici a favore di un progetto che promuove la filosofia democratica dell’azienda.
Il forte carattere industriale e sperimentale di Atelier riflette l’attitudine delle aziende che così si definiscono in termini di cambiamento costante, e sottolinea la propensione ad una forte valorizzazione del capitale umano in termini di consapevolezza di sé e autodeterminazione.