Le esigenze, i professionisti e i criteri per la salute e il benessere in ufficio
Negli ultimi anni, in particolare dopo il 2020, la salubrità degli uffici e il benessere sono diventati elementi fondamentali e hanno avuto un impatto significativo sulle modalità di lavoro e quindi su come deve essere pensato l’ufficio per rispondere alle nuove esigenze delle persone in azienda
Testo di Mattia Mariani (*)
Cosa c’è oltre le tematiche di sostenibilità e risparmio energetico? Temi che tutti coloro che affrontano la progettazione e gestione degli spazi ufficio hanno sempre tenuto in considerazione.
La prima questione che si pone è definire quali siano effettivamente le nuove esigenze.
Se si provasse ad analizzare le statistiche sul proprio lavoro (esistono app che lo permettono come ad esempio Microsoft Viva), si potrebbero scoprire informazioni interessanti sulla propria vita lavorativa. Ad esempio io ho scoperto di aver partecipato in un mese a un totale di 113 riunioni di cui il 67% online, per un totale di 144 ore di “tempo di lavoro dedicato alla collaborazione”, come lo definisce il tool di monitoraggio.
Sono numeri importanti e probabilmente legati al tipo di lavoro svolto, però, questi semplici numeri fanno sorgere delle considerazioni che sono generalizzabili per descrivere le nuove esigenze di vita in ufficio:
• l’ufficio è diventato un luogo di condivisione tra le persone, per cui sono necessari spazi per parlare e confrontarsi, con maggiore e minore grado di riservatezza;
• servono spazi differenti all’interno degli uffici, perché per incontri di persona servono sale riunioni, mentre per call servono spazi usabili individualmente;
• la postazione di lavoro non può essere usata per fare riunioni in call altrimenti il rumore in open space diventa eccessivo;
• sono necessari spazi dove potersi focalizzare, perché avere a disposizione solo open space per lo svolgimento della propria attività non aiuta la concentrazione, specialmente in presenza di rumore di fondo;
• passando tanto tempo in call vuol dire che ci si muove meno, quindi si ha bisogno di postazioni di lavoro che aiutino a garantire la salute fisica e l’ergonomia, concetto sempre esistito, ma ora declinato diversamente;
• in ufficio, diventa fondamentale la salubrità dell’aria e condizioni che garantiscano un adeguato livello di benessere mentale;
• sono importanti un adeguato controllo di temperatura e illuminazione sia naturale sia artificiale, perché le persone, per lavorare in maniera ottimale, hanno bisogno di sensazione di comfort termico e visivo;
• tutto questo non può escludere i temi di gestione efficiente degli spazi, altrimenti gli accorgimenti per il benessere, il risparmio energetico e la sostenibilità perdono efficacia.
E quindi, generalizzando i concetti della lista, si potrebbero sintetizzare così le nuove esigenze: salubrità aria, qualità e comfort acustico, biofilia, qualità della luce naturale e artificiale, comfort termico, qualità della vista, connettività e gestione smart degli spazi.
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Nuove professionalità per nuovi obiettivi
Quindi la conclusione è la necessità di nuovi criteri di progettazione delle postazioni di lavoro e degli uffici per migliorare la salubrità (quello che viene chiamato Health & Wellbeing). Ma occorre anche, per gestire le molteplici esigenze, vecchie e nuove, della progettazione di uffici, il supporto di nuove professionalità e strumenti adeguati per valutare con maggiore accuratezza le performance dell’edificio.
Tra le nuove professionalità spiccano sicuramente quelle legate alla consulenza Health & Wellbeing, all’approccio biofilico della progettazione, esperti di ergonomia ma anche professioni che già esistevano ma che hanno nuova importanza. Ad esempio, l’esperto di acustica che deve aiutare a mappare gli spazi e a differenziare le aree dell’ufficio, il progettista degli impianti per garantire la salubrità e il comfort negli spazi e ancora l’esperto di illuminotecnica e quello di smart building per gestire le condizioni interne.
Accanto a tutti questi professionisti, è fondamentale ingaggiare anche un team esperto di building physics, che effettui analisi previsionali attraverso modellazioni acustiche, di daylight, di quality view, di thermal comfort, fino alle sofisticate modellazioni CFD. Questo team sarà in grado di integrare queste analisi con le tradizionali modellazioni energetiche, in modo da valutare complessivamente le prestazioni degli uffici (combinando benessere e risparmio energetico).
Infine, occorre coinvolgere chi realizza e gestisce gli spazi, per realizzare correttamente gli spazi, effettuare le misurazioni in opera e gestire in maniera intelligente gli spazi.
Le esigenze devono essere declinate nella progettazione, realizzazione e gestione di ufficio: 4 sono le categorie che caratterizzano un ufficio che garantisce la salute e il benessere:
– Comfort, biofilia e oltre. L’importanza della qualità della vista: la disponibilità di luce naturale, la possibilità di vedere all’esterno dalla propria postazione di lavoro, possono essere valutati con strumenti di analisi.
– Il silenzio in ufficio. Per migliorare la concentrazione delle persone occorrono spazi dove le persone possano lavorare in silenzio. Questi spazi di focus devono essere separati dalle aree dove le persone possano lavorare in team, per cui attraverso l’utilizzo di strumenti di progettazione acustica e acoustic planning, è migliorare la produttività e la sensazione di comfort delle persone negli uffici.
– Camminare in ufficio. L’ufficio è la prima causa della nostra vita sedentaria, per cui la possibilità di muoversi all’interno dell’ufficio, privilegiare l’uso delle scale, avere sedute ergonomiche, aiuta la salute fisica delle persone.
Smart office.
– L’importanza della qualità dell’aria determina la necessità di avere sistemi per gestire correttamente le condizioni interne. Innanzitutto, la misura della qualità dell’aria, ma anche il rilievo di presenza delle persone e controlli locali aiutano a gestire meglio la salubrità dell’aria.
Sono proprio questi i temi che affronteremo nelle prossime puntate di questa rubrica “Health & Wellbeing”, per delineare le caratteristiche, gli strumenti di progettazione e le professionalità necessarie per i nuovi uffici.
(*) Mattia Mariani è Operations Director per il Building Performance Group, si occupa della gestione del team di Deerns Italia impegnato nelle attività di consulenza, nelle varie fasi del ciclo di vita degli edifici, per diversi progetti Italiani e internazionali per le tematiche di sostenibilità, le certificazioni LEED, BREEAM, WELL, le analisi di performance energetica, di building physics, strategie di decarbonizzazione, circular economy, strategie NZeb.