Reinterpretare gli spazi sociali

Funzionale nel design e amichevole nelle forme – e nel nome – People ha saputo intercettare le evoluzioni degli spazi professionali in anticipo sui tempi: il primo prototipo risale infatti al 2013. In questa serie il design attento di Alessandro Crosera, supportato anche dall’uso della tecnologia, risponde con funzionalità alle nuove esigenze del lavoro e della collettività, mentre la capacità manifatturiera di Milani aggiunge un plus che si esprime nelle forme arrotondate e gentili, nella comodità delle sedute e nell’eleganza delle finiture ravvivate dalle combinazioni bicolore dei tessuti.

Negli anni la collezione è evoluta sviluppando i modelli People Set, People Work, People Phone e People Home. Per arrivare a People Talk che sarà presentato in anteprima, insieme ad altre novità, all’edizione 2022 di Orgatec: una soluzione per gli ambienti che si affacciano al post pandemia, dove la socialità recupera finalmente terreno.

“Abbiamo investito sull’ampliamento della collezione People perché crediamo che riesca a rispondere in modo flessibile, trasversale, puntuale e anche creativo alle esigenze attuali degli spazi comuni” spiega Nicoletta Milani, CEO dell’azienda.
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La famiglia People, declinazioni e ambiti applicativi

Le tappe che hanno caratterizzato l’evoluzione della collezione People sono strettamente legate ai cambiamenti in atto nel mondo del lavoro e al nuovo modo di relazionarsi e di vivere gli spazi. Ogni passaggio aggiunge un tassello che interpreta nuove esigenze e fornisce risposte in termini di funzionalità e comfort.

Il viaggio inizia nel 2017 quando Alessandro Crosera progetta la serie di poltrone e divanetti People Sofà disponibili in due configurazioni – con schienale basso o alto per una maggiore riservatezza – hanno forme compatte e arrotondate, caratterizzate dal profilo laterale che dolcemente rientra all’altezza dell’avambraccio per favorire ergonomia e leggerezza estetica. Le sedute sono dotate di prese elettriche, usb e portariviste per un lavoro che non è più solo alla scrivania.

Nel 2018 si aggiungono le isole People Set: meeting pod in cui due poltrone o due divani a schienale alto si fronteggiano, collegati su un lato da una paretina che nell’incastro con i profili laterali ricorda la forma stondata delle tessere di un puzzle. Accessoriabile con una staffa porta monitor e un tavolino disponibile in diverse finiture, People Set genera un modulo completo che accoglie fino a quattro persone in totale privacy, acustica e visiva.

Ulteriore ‘evoluzione della specie’ è People Work che nasce dallo sviluppo funzionale dei modelli della collezione e crea una cellula-ufficio versatile e completa dedicata al coworking in privacy. La modularità caratteristica di People ha permesso di realizzare questi office pod aperti e allo stesso tempo riservati, autosufficienti ma combinabili secondo necessità. Il nucleo originario dello schienale del divano è stato trasformato in superficie di supporto per scrivanie e ripiani integrati che percorrono il perimetro interno della struttura. Connettendo diverse postazioni con pareti di contenimento prendono forma moduli-ufficio componibili all’infinito. A disposizione anche la versione People Desk con scrivania singola a nicchia inserita nell’incavo della struttura in tessuto.

People Phone è invece un originale phone boot concepito come enclave di instant privacy per chi lavora in open space o in modalità coworking. People Phone si compone della medesima struttura in tessuto della collezione People; lo completano il comodo piano di appoggio per notes e computer e il basamento in metallo antigraffio.
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La composizione più rappresentativa della collezione è People Home che sviluppa gli elementi cardine della serie in una configurazione evoluta dello spazio di lavoro. Si ispira alla casa archetipica dell’infanzia con il tetto triangolare: una sagoma dall’aspetto familiare, ripetuta nel dettaglio dell’apertura a finestra. Il progetto offre un rifugio riservato che incoraggia anche l’incontro e lo scambio di esperienze. Questa isola accogliente è definita da due divani dagli schienali alti che si fronteggiano e da una parete laterale a incastro che li connette. Il tetto a capanna poggia sugli schienali e protegge lo spazio. I lati, imbottiti e rivestiti nello stesso tessuto degli altri elementi, contribuiscono a generare un ambiente raccolto e acusticamente ovattato. People Home è munito di illuminazione a LED che può essere inserita nella parete di connessione o a soffitto; completa lo spazio un tavolino d’appoggio disponibile in diverse finiture.

Ultima tappa di questo ricco percorso, People Talk dà risposte alla ‘nuova normalità’ post pandemia, che vede ampliarsi le possibilità d’incontro tra persone. La composizione, progettata sempre da Alessandro Crosera, trasla in forma circolare l’estetica della collezione People, disegnando un modulo di dimensioni e funzionalità maggiori dedicate a una ritrovata socialità. Il piano di appoggio interno è offerto da un generoso tavolo tondo che può accogliere fino a sei persone in meeting strutturati e operativi. Come tutti i modelli della collezione People, è dotato di prese elettriche, usb e portariviste. È possibile scegliere il rivestimento, mono o bicolore, tra gli oltre 300 a disposizione nel catalogo Milani.
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Cura e relazione

È un approccio femminile al mondo dell’ufficio e del lavoro quello di Milani, azienda veneta nata nel 1975 dall’intuito di Luigina Serafin e Rino Milani, oggi guidata dalle tre figlie: Nicoletta, Giuliana e Francesca Milani. Cura del dettaglio, della manifattura, del comfort e dell’uso del colore; attenzione alle relazioni tra oggetti, progetti, spazi e persone. La flessibilità, la capacità di accoglienza e di condivisione – concetti cardine degli ambienti comuni e professionali di oggi – sono parte del Dna di questa realtà.
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Tessuti sostenibili

La collezione People, come la maggior parte dei prodotti Milani, può essere rivestita con tessuti sostenibili: il Reviva con filato derivato dal riciclo della plastica. Da 500 bottiglie di recupero si ottiene il tessuto necessario per rivestire un divano a tre posti, consumando il 94% in meno di acqua, il 64% in meno di energia e riducendo del 32% le emissioni di CO2. E il Seaqual® Yarn, filato poliestere di alta qualità, 100% riciclato post-consumo contenente plastica marina recuperata. Ha proprietà fisiche quasi identiche a quelle del poliestere vergine e contiene 10% di plastica marina riciclata e il 90% di PET post-consumo proveniente da fonti terrestri.