Tradizione, tecnologia e innovazione

Diversamente a quanto si è portati a pensare i pavimenti sopraelevati possono essere non solo funzionali alla distribuzione di cablaggi e impianti, ma anche belli e realizzati con materiali pregiati. A testimoniarlo le realizzazioni curate da Moncini, azienda attiva da oltre cento anni nella lavorazione delle pietre naturali e con una specializzazione quarantennale nella produzione di pavimenti sopraelevati per interni ed esterni, standard e su misura, in pietra, parquet, gres e acciaio …

Negli anni, in risposta alla crescente fruizione degli spazi all’aperto, Moncini ha affinato le proprie competenze nella realizzazione di dehors per locali pubblici, terrazzi e residenze private garantendo l’assistenza dalla fase progettuale, con un supporto nella selezione dei materiali idonei a garantire risultati tecnici ed estetici, sino alla posa in opera del pavimento con completamento di tutte le parti di tamponamento scivoli e la fornitura di complementi di arredo (fioriere, tavoli, sedute…). Attestandosi in tal modo come unico interlocutore affidabile del progetto.

Alle produzioni standard delle varie tipologie di sopraelevati per interni ed esterni, Moncini affianca realizzazioni su misura, pavimenti sopraelevati antisismici, fuori formato, a casellario, completando qualsiasi tipo di lavorazione speciale, disegni a intarsio, lavori con macchine CNC, ecc.

L’azienda è inoltre particolarmente attenta alla sostenibilità a partire dalla selezione di materie prime biocompatibili per un minore impatto ambientale in tutte le fasi della filiera del prodotto, compresa la produzione con impianti a ciclo chiuso alimentati con energia proveniente da fonti rinnovabili, in parte autoprodotta dall’impianto fotovoltaico aziendale e in parte acquistata da enti che forniscono energia certificata.

L’expertise di Moncini nelle capitali della Cultura

Ogni realizzazione rappresenta una sfida con peculiarità che richiedono soluzioni ad hoc, come è avvenuto per l’installazione dei varchi ‘Stargate’ che, ispirati all’omonimo film di fantascienza, collegano simbolicamente le città di Brescia e Bergamo, capitali della Cultura. Due portali, alti fino a 9 metri e rivestiti di schermi video e specchi, che creano una connessione virtuale tra le due città.

“Nel rispetto dei requisiti progettuali, che imponevano di non intervenire sulla pavimentazione delle piazze per ancorare la struttura – racconta Giovanbattista Moncini – sono state create delle parti sopraelevate autoportanti con altezze variabili dai 15 ai 50 cm, con fornitura e posa in opera di pavimento sopraelevato completato con scivoli, rampe e gradini a casellario, nella stessa finitura del pavimento. Nello specifico sono state utilizzate lastre in gres autoportanti certificate dello spessore di 2 cm, con finitura antisdrucciolo effetto metallo, specifiche per un uso in esterni. Pavimentazione molto resistenti, in considerazione del fatto che saranno calpestate da decine di migliaia di persone”.

Sempre a Brescia, Moncini ha installato nella sala all’interno del Capitolium, che ospita la Vittoria Alata, un pavimento sopraelevato con piano di calpestio in seminato alla romana. E nel museo del Risorgimento, all’interno del castello che sovrasta la città, il pavimento sopraelevato con finitura piano di calpestio in lastra acciaio calamina grande formato.

Tra le realizzazioni speciali figurano anche pavimenti, 100×100 cm, con applicazione di reti antisfondamento e rinforzo tecnico con prodotti ecologici; lavorazioni di terrazzi con forme sagomate rispettando il progetto della direzione artistica del progettista e realizzazione di pavimenti sopraelevati per terrazzi di aziende e privati in legno teak, legno bambù, materiali ecologici, pietra naturale e acciai.