Acqua Plastic-Free, la svolta green in ufficio
La piattaforma digitale WaterBattle permette di misurare l’impronta ambientale di aziende e uffici: sulla base del consumo annuo di acqua in bottiglia, il simulatore fornisce dati sulla quantità di petrolio e di emissioni di CO2 che ne derivano
Gli italiani trascorrono in ufficio mediamente più di 30 ore a settimana, almeno un terzo di ogni giornata. Per molti, l’ambiente lavorativo finisce per diventare quasi una seconda casa e, in quanto tale, è importante che rispecchi il più possibile il proprio mondo ideale.
In una società in cui prendono sempre più piede stili di vita eco-friendly, aziende, organizzazioni e amministrazioni giocano un ruolo fondamentale. In particolare, nella grande svolta verso consumi plastic-free, le realtà lavorative possono fare la differenza intraprendendo azioni concrete e supportando i comportamenti virtuosi dei singoli verso l’uso di acqua a km 0.
Un’abitudine radicata come quella del consumo di acqua in bottiglie di plastica durante le ore lavorative comporta un significativo impatto sull’ambiente. Secondo Culligan, realtà di riferimento a livello internazionale nel settore trattamento acqua, un’azienda media con più di 50 dipendenti che bevono quotidianamente acqua in bottiglia consuma annualmente oltre 525 kg di plastica, corrispondenti a ben 997,5 kg di petrolio e a oltre 465 kg di CO2.
Modelli virtuosi in azienda hanno la capacità, in una reazione a catena, di incentivare e stimolare scelte altrettanto green nella vita quotidiana dei propri collaboratori: da questi presupposti nasce WATER BATTLE, la campagna promossa da Culligan, da sempre in prima linea per diffondere un consumo più sostenibile e responsabile dell’acqua e pioniera nella battaglia contro l’inquinamento da plastica.
Cuore dell’iniziativa – che invita aziende, PA e organizzazioni a prendere parte alla svolta plastic-free – è la nuova piattaforma digitale WaterBattle con il suo speciale ‘impact simulator’, un semplicissimo tool che permette di misurare l’impronta ambientale anche di aziende e uffici: sulla base del consumo annuo di acqua in bottiglia, il simulatore fornisce dati sulla quantità di petrolio e di emissioni di CO2 che ne derivano. L’impact simulator consente, inoltre, di stimare il risparmio economico garantito dall’utilizzo di un’acqua a km0 che, sempre nel caso di un’azienda di 50 dipendenti, ammonta a ben 5.250 euro all’anno. Un importo che aumenta se si considera il risparmio di bicchieri monouso a favore dell’uso di borracce, accessorio divenuto vero e proprio simbolo della lotta per la sostenibilità ambientale.