Biophilic Design: l’ufficio come ecosistema
In contesti in cui il lavoro è più o meno ibrido, gli uffici biofili rappresentano veri e propri ecosistemi in cui sviluppo tecnologico, mondo naturale e benessere umano coesistono in armonia
Negli ultimi anni, il Biophilic Design è emerso come una delle principali novità nel mondo degli uffici, intrecciandosi profondamente con le ultime modalità del lavoro post-pandemico. Questo approccio progettuale, che si ispira ai principi della biofilia – il nostro innato amore per la Natura e per tutto quello che è vivo – mira a creare spazi in grado di migliorare il benessere psicofisico delle persone attraverso la traduzione della biofilia in un linguaggio progettuale con l’integrazione di elementi e principi appartenenti alla Natura negli ambienti costruiti.
L’integrazione del Biophilic Design con le ultime tendenze del mondo del lavoro evidenzia come gli ambienti ufficio stiano evolvendo verso modelli orientati al benessere, alla flessibilità e alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
Biophilic Design: principi e vantaggi
per il mondo ufficio
È fondamentale comprendere che il Biophilic Design non si limita all’inserimento di piante negli spazi interni ed esterni degli edifici, ma si basa su principi più ampi legati alla storia evoluzionistica umana che per il 99,9 % si è svolta in ambienti naturali, i quali non sono composti soltanto dalla vegetazione. Efficaci strategie di progettazione biofila integrano per esempio l’uso di materiali e finiture naturali, luce naturale e artificiale in linea con il nostro ritmo circadiano, colori e pattern presenti anche in Natura, viste su ambienti esterni dall’alto valore paesaggistico, la presenza di fonti d’acqua interne ed esterne, aria pulita, l’impiego di elementi allestitivi che suscitano la nostra curiosità, un giusto equilibrio tra ordine e complessità degli elementi presenti, un senso di protezione e contemporaneamente di controllo, e molti altri ancora.
Questi elementi migliorano il comfort e il benessere fisico e psicologico, favorendo la riduzione dello stress delle persone e una più rapida ed efficace rigenerazione dell’attenzione diretta dopo una fatica mentale. Sperimentazioni hanno dimostrato che ambienti di lavoro progettati secondo i validi protocolli biofili hanno il potenziale di aumentare la produttività e la concentrazione dei lavoratori, di diminuire il tasso di assenteismo, le giornate di malattia e di migliorare la soddisfazione complessiva di tutte le persone che quotidianamente o saltuariamente si recano negli spazi ufficio.
L’integrazione del Biophilic Design
nelle tendenze recenti
L’evoluzione del mondo del lavoro negli ultimi anni, accelerata dalla pandemia, ha portato a una maggiore flessibilità nelle modalità lavorative, con un aumento del lavoro ibrido svolto in luoghi fisici diversi dagli uffici, con orari più flessibili e con l’applicazione di nuovi modelli organizzativi ‘agili’. Di fronte a queste nuove realtà, l’ufficio fisico non è più solo un semplice luogo di lavoro, ma è diventato un hub per la collaborazione, la condivisione dei saperi, l’innovazione e la connessione sociale.
In questo nuovo scenario che cerca di superare il sistema del passato improntato sul controllo a favore di responsabilità e autonomia da parte di tutti gli attori, la progettazione biofila può contribuire a creare ambienti stimolanti e accoglienti per le nuove esigenze sia delle organizzazioni che dei singoli lavoratori, in grado di incentivare l’utilizzo degli spazi aziendali, in vista anche del recente ritorno al regime ordinario in tema di lavoro agile e della gestione dello Smart Working come ‘scelta’ e non più come ‘imposizione’.
Il Biophilic Design è affine alle tendenze emergenti nel design degli spazi ufficio odierni, creando sinergie che hanno l’obiettivo di amplificare i benefici per tutti. Queste tendenze rappresentano un cambiamento necessario verso ambienti di lavoro a misura d’uomo e in armonia con il mondo naturale. È diventato fondamentale divulgare sempre di più i principi biofili al fine di farli diventare il comune denominatore e il punto di partenza per i progetti futuri di workspace all’insegna del benessere.
Well-being e design ‘olistico’
Il focus sul well-being degli utenti è un tema centrale e di primaria importanza. Il Biophilic Design promuove una visione olistica dello spazio di lavoro, integrando aspetti di salute fisica e mentale nella progettazione. Elementi come giardini interni ed esterni, spazi relax progettati secondo i dettami biofili, l’uso di luce e colori naturali e luci artificiali calde e regolabili, creano ambienti che favoriscono il recupero dallo stress quotidiano e una maggiore produttività delle persone.
Smart working e flessibilità degli spazi
La crescente adozione di spazi multifunzionali risponde alla necessità di adattare gli uffici a diversi tipi di attività lavorative. Il Biophilic Design contribuisce a questa flessibilità con soluzioni che trasformano gli ambienti in base alle esigenze, utilizzando per esempio divisori vegetali o costruiti con materiali naturali, giardini verticali e pannelli acustici per creare zone dedicate alla concentrazione o alla collaborazione.
Sostenibilità ambientale
Il Biophilic Design si allinea con la crescente attenzione alla sostenibilità ambientale, utilizzando materiali riciclati ed eco-compatibili, fonti di energia rinnovabili, inserimento di piante, ecc. Queste strategie non solo riducono l’impatto ambientale degli uffici, ma educano anche i dipendenti a uno stile di vita più ecologico e responsabile, rafforzando una cultura aziendale sostenibile. La progettazione biofila promuove anche la sostenibilità economica, riducendo per esempio i costi di un’organizzazione legati alla salute e al benessere dei dipendenti e ai consumi energetici, e quella sociale creando spazi inclusivi e rigenerativi che migliorano la qualità della vita lavorativa, rafforzando il senso di comunità e di appartenenza.
Esempi di integrazione riuscita
Alcune delle grandi aziende più innovative del mondo, come per esempio Google e Apple, negli ultimi tempi hanno adottato principi biofili nelle proprie sedi per migliorare l’esperienza dei dipendenti, investendo in spazi lavorativi che integrano per esempio ampi giardini interni, pareti verdi, rivestimenti e arredi creati con materiali naturali, forme organiche, molta luce naturale e altri aspetti in linea con la biofilia umana. Questi ambienti non solo migliorano il benessere, ma rappresentano anche un biglietto da visita per le aziende che vogliono attrarre e trattenere i migliori talenti, evidenziando il loro impegno per il benessere delle persone.
Sfide e prospettive future
Nonostante i numerosi benefici, l’implementazione del Biophilic Design non è esente da sfide. Gli ostacoli principali includono una profonda conoscenza e comprensione da parte della committenza e degli stakeholder, dei molteplici vantaggi a medio lungo termine legati a efficaci strategie biofile pianificate sapientemente da esperti di Biophilic Design ed eseguite in maniera corretta. I costi iniziali legati al risultato che si vuole ottenere e la necessità di pianificare la manutenzione costante degli elementi naturali, sono altri aspetti che vanno affrontati con molta attenzione e cautela. Tuttavia, l’investimento viene ampiamente ripagato da un miglioramento del clima lavorativo, un aumento della produttività e una riduzione dei costi legati alla salute dei dipendenti.
Guardando al futuro, il Biophilic Design continuerà a giocare un ruolo cruciale nel plasmare gli spazi di lavoro di oggi e di domani. L’integrazione con tecnologie smart, come per esempio l’illuminazione naturale e artificiale regolata automaticamente in funzione al ritmo circadiano, rappresenta un ulteriore passo verso uffici che rispondono in modo dinamico alle esigenze di chi li vive.