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Arredi education: fra tecnologia e sostenibilità

Un mercato altamente competitivo in rapida trasformazione

Il settore degli arredi “education” ha sempre rappresentato un mercato collaterale a quello dell’ufficio, soprattutto se si parla di arredi per le università. Tuttavia, se in mercati altamente concentrati, come quello americano, le imprese sono da sempre organizzate in modo strutturale per fornire questo genere di arredi, in altre aree come quella europea l’interesse verso questo comparto è sporadico. Tuttavia, negli anni più recenti, la situazione sembra decisamente mutata. La dinamica debole delle commesse ufficio ha portato le imprese ad osservare tutte le possibilità di allargamento del business e, fra queste, c’è senza dubbio la domanda proveniente dal settore dell’educazione.
D’altra parte, il mercato, che in Europa vale circa 1.4 miliardi di euro, continua a mostrare una tendenza di crescita evidente spinto dalle enormi risorse del PNRR e dai nuovi approcci didattici. Man mano che le filosofie educative si sono spostate verso metodi interattivi e collaborativi incentrati sullo studente è cambiato anche il design degli arredi delle aule. Oggi l’attenzione si concentra sulla creazione di spazi versatili, confortevoli e inclusivi che supportino diversi stili di apprendimento e tecnologie. L’ergonomia ha assunto un ruolo di primo piano nella progettazione degli arredi scolastici. Sedie e banchi regolabili, arredi mobili, come i banchi e le sedie su rotelle facilmente riconfigurabili, consentono di organizzare le aule in modo dinamico. I cablaggi delle postazioni, le lavagne interattive e gli schermi hanno rimodellato l’assetto tradizionale delle aule aprendo lo spazio alla tecnologia.
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Con l’espansione della scuola “a tempo pieno”, anche la domanda di arredi si sta aprendo a nuove categorie. Le scuole hanno iniziato a incorporare spazi di pausa nelle aule con accoglienti angoli di lettura e “cocoon” per offrire agli studenti l’opportunità di rilassarsi, e mantenere alti i livelli di impegno e produttività. In questo senso, anche l’estetica gioca un ruolo fondamentale nella creazione di un ambiente di apprendimento stimolante. I colori vivaci, le forme innovative e il design creativo sono utilizzati per ispirare e coinvolgere gli studenti.
Anche gli aspetti di sostenibilità stanno diventando un fattore critico nella progettazione degli arredi scolastici. Molte scuole e istituzioni danno priorità ai materiali ecologici, come il legno di provenienza responsabile, la plastica riciclabile e le finiture a basse emissioni. Tuttavia, l’incidenza di arredamenti “sostenibili” sta aumentando anche per l’introduzione di nuove regolamentazioni di acquisto in ambito pubblico (es. CAM in Italia) che impongono dei requisiti minimi di sostenibilità nelle gare di fornitura.
Va detto che le tendenze generali sopra descritte si declinano in modo diverso a seconda dei paesi. Ad esempio, i banchi regolabili sono presenti soprattutto nei Paesi Bassi, in Scandinavia e in Germania, mentre l’incidenza di questo prodotto è ancora trascurabile in altri Paesi.
Naturalmente i budget di spesa cambiano in modo significativo fra scuole pubbliche e scuole private. Queste ultime (in espansione) sono le più appetibili perché più propense a investire in tecnologia e a richiedere pacchetti completi, non solo per le aule ma anche per le aree comuni ed i laboratori.


Mauro Spinelli

Mauro Spinelli è Partner CSIL – Centre For Industrial Studies dal Novembre 2008. Esperto di marketing e analisi competitiva ha condotto numerosi studi e indagini in Europa, Stati Uniti, Cina e Medio Oriente. Ha portato avanti analisi sul campo anche Giappone, Bangladesh e Turchia. Si occupa soprattutto dei settori ufficio, contract, illuminazione, cucina ed elettrodomestici. Collabora regolarmente con riviste di settore in Italia e all’estero.

Officelayout è la rivista di Soiel International, in versione cartacea e on-line, dedicata ai temi della progettazione, allestimento e gestione degli spazi ufficio e degli edifici del terziario

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