L’ambiente sonoro nell’ufficio post-covid

La disposizione delle scrivanie, il layout spaziale rappresentano il più alto rischio di contagio degli uffici a pianta aperta. Tuttavia, è improbabile che questo tipo di progettazione scompaia nel breve periodo. Dopo il Covid-19, è probabile che l'ufficio openspace cambi in diverse modalità. Non da ultimo per quanto riguarda la funzione, il layout, la schermatura, i materiali, i requisiti di igiene e il comportamento di chi vi lavora. Tali fattori avranno un effetto sull'ambiente acustico e, influenzeranno sia la progettazione acustica sia l'ambiente sonoro in cui lavoriamo.

Disinfezione

In primo luogo, l'ufficio sarà d'ora in poi soggetto a nuove norme e procedure igieniche. Sebbene non direttamente correlate all'acustica, le implicazioni igieniche creeranno requisiti più elevati sia per l'acustica sia per altri materiali.
In termini di materiali acustici, è importante cercare superfici che trattengano il minor numero di particelle possibile. Sono quindi preferibili superfici più lisce con cavità o fori piccoli o nulli. Ciò sarà principalmente rilevante per i sistemi fonoassorbenti verticali, che dovranno essere facili da pulire e in grado di resistere all'uso frequente di disinfettanti a base di etanolo.

Fonoassorbimento

In linea con il punto precedente, l'ufficio avrà generalmente superfici più lisce e pulibili. Ciò significa che gli uffici openspace saranno più riverberanti. Ciò pone requisiti acustici più elevati per i materiali fonoassorbenti presenti, poiché l'area di assorbimento equivalente di arredi e decorazioni sarà ridotta. In altre parole, la prestazione di assorbimento dei sistemi acustici deve essere la più alta possibile. I materiali acustici di classe A saranno essenzialmente l'unica scelta.

Layout spaziale

Il distanziamento sociale comporterà modifiche al layout tipico della pianta dell'ufficio. In relazione all'acustica ciò significherà generalmente più spazio per persona, il che significherà tempi di riverberazione più lunghi che non fanno che aumentare l'importanza dei materiali acustici ad alte prestazioni. Fortunatamente, la necessità di distanza può essere ridotta schermando le aree di lavoro, il che migliora anche l'ambiente acustico, specialmente se fatto con schermi acustici efficaci, che saranno naturalmente soggetti alle stesse esigenze di disinfezione menzionate in precedenza.

Livelli di rumore di fondo e chiarezza del parlato

Con il distanziamento sociale l'alternativa per una migliore udibilità e comunicazione è ovviamente un aumento del tono della voce, il che a sua volta aumenta le goccioline nell’aria. Pertanto, in situazioni con livelli di rumore elevati e scarsa chiarezza del parlato, può essere difficile sia comunicare sia ridurre il rischio di contagio. Abbassando i livelli di rumore e aumentando la chiarezza del discorso attraverso il trattamento acustico, diminuisce lo sforzo vocale necessario per proiettare la voce e aumenta la chiarezza del parlato tra gli interlocutori.
Gli schermi fonoassorbenti divengono una componente importante in un’ottica di lavoro in ufficio. Essi hanno la doppia funzione di supportare il comfort acustico dell’ambiente, bloccando il suono diretto tra le postazioni di lavoro e grazie alla loro superficie disinfettabile di garantire la necessaria pulibilità e rispettare le esigenze di igiene.
Numerosi studi confermano che un controsoffitto fonoassorbente in combinazione con gli schermi acustici contribuiscono a diminuire il decadimento spaziale del suono anche in relazione all’altezza degli schermi.