Mettiamo un punto verde sulla K

Per essere green non è sufficiente parlare di filosofie di sostenibilità. Occorre essere concreti e mettere in atto azioni finalizzate all’ottenimento di risultati oggettivi, pertanto misurabili. Al fine di giocare un ruolo attivo negli scenari che si vanno delineando, Kastel ha intrapreso un percorso verso la sostenibilità dei propri prodotti, attuando anche fattori trasversali (ESG) e adoperandosi per ottenere la conformità ai CAM per una ampia selezione di prodotti

“Lavorando nel settore dell’arredamento, più precisamente dell’arredo-ufficio, ci siamo abituati a vedere configurazioni di scenari arredativi sempre più dinamici e caratterizzati da un’ampia palette cromatica, ma il colore che tutti dovremmo avere a cuore è il “green”. Gli uffici si tingono di green, le pareti, gli arredi, il largo uso di piante in perfetta sintonia con il “Biophilic workplace” ne è vivo testimone, ma tutto ciò non basta. Per avere un cuore verde, non è sufficiente il colore, ci vogliono azioni concrete e misurabili: limitazione delle emissioni di composti organici volatili (VOC) causa dell’inquinamento indoor, l’impiego di legno proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile (FSC), l’utilizzo di materiali in plastica riciclata (Plastica Seconda Vita) e tanti test che evidenziano che si è sulla strada giusta, anzi, nel sentiero green, sempre in salita e mai in discesa”, afferma Alessandro Celso, R&D Manager di Kastel.

In questo contesto multicriterio emergono, per le aziende orientate a un approccio scientifico, almeno due momenti di valutazione della sostenibilità:

• le dinamiche ESG (Environmental Social Governance) in cui ogni pilastro fa riferimento a un insieme specifico di criteri come l’impegno ambientale, il rispetto dei valori sociali e una governance evoluta che tenga conto di un approccio avanzato al mondo del lavoro;

• i CAM, ovvero i Criteri Ambientali Minimi, derivanti dal Decreto 23 giugno 2022, che spingono le aziende ad affrontare i temi della sostenibilità in modo più responsabile.

Giochi geometrici, compositivi e cromatici: ecco il pouf K2 disegnato da Federica Fulici. Un sistema divertente, modulabile, per creare fantasiose situazioni negli spazi attesa. Due tipologie di pouf che si prestano a essere affiancate in molteplici modi per sperimentare soluzioni sempre nuove. Il pouf cilindrico è disponibile anche nella versione piano di appoggio, quello sagomato è personalizzabile con uno o più schienalini
Dinamica e trasversale, Kross è la seduta in polipropilene con diverse possibilità di personalizzazione, è infatti proposta in versione fissa, girevole, sgabello e trave. In cinque varianti colore, con diverse tipologie di rivestimento di schienale e sedile, con scocca e telaio disponibili anche in tecnopolimero riciclato conforme ai Criteri Ambientali Minimi. Vivace e contemporanea, si integra nel mondo del lavoro come in quello della convivialità con armonia e naturalezza

Benessere e Sostenibilità come K-WORDS

Kastel nell’ottica di favorire la partecipazione dei propri clienti alle procedure di GPP (acquisti verdi) della Pubblica Amministrazione si è adoperata per la redazione dei plichi CAM (Criteri Ambientali Minimi). I Criteri Ambientali Minimi (CAM) per la fornitura di arredi per interni si possono definire come la somma di requisiti tecnici e di processo che un particolare prodotto deve possedere per essere conforme e idoneo all’acquisto secondo le direttive del PAN GPP (Green Public Procurement).

Kastel, infatti, propone una selezione di sedie, poltrone, ma anche di altri prodotti di arredo che rispondono ai requisiti e alle specifiche tecniche della conformità CAM Arredi 2022. Le procedure di raccolta documentale e la correttezza

Per dare concretezza ai propri convincimenti e per giocare un ruolo attivo negli scenari che si vanno delineando, Kastel ha intrapreso un percorso concreto verso la sostenibilità: non solamente attraverso la progettazione e realizzazione di prodotti sostenibili, ma anche attuando prospettive interconnesse che riguardano sia fattori trasversali (ESG) sia, molto concretamente, adoperandosi per ottenere la conformità ai CAM di una selezione di prodotti trasversale e completa.

“Abbiamo strutturato un team di lavoro interno per delineare “il percorso” verso la transizione green di Kastel e siamo partiti proprio dai CAM come “pungolo” per fare meglio, per misurarci, per evolvere verso traiettorie sostenibili – prosegue Alessandro Celso –. Kastel è consapevole che la sostenibilità passi sia dai pilastri ESG che dai CAM, un viaggio condiviso e corale. Persone e prodotti si incontrano per valorizzare il territorio e il suo tessuto produttivo in una Field strategy tutta italiana e sicuramente ricca di spunti, sfide ed emozioni, con tanta voglia di fare la differenza. L’economia circolare delinea percorsi circolari, per cui una volta entrati si è nel cerchio, in virtuoso cammino. Crediamo sia questo l’onere e l’onore, la croce e la delizia, delle Imprese che vogliono dare senso al futuro”.

Disegnata da Alegre Design, Key Bold è la task chair pensata per spazi dinamici, perfetta per lo smart working e il co-working. Schienale in rete con supporto lombare, per una seduta comoda e accogliente, con meccanismo sincronizzato integrato nel sedile nella versione Advanced. Pratica, funzionale e con stile, ha un carattere che si fa riconoscere
Progettato da Federica Fulici, Klipper è un sistema di sedute imbottite colorato e versatile. Tre semplici moduli per infinite possibilità di configurazioni e un design di carattere con l’inconfondibile schienale che avvolge il fianco del sedile. Lo spazio cambia, evolve, si trasforma: guidato dal gioco, ispirato dalla vivacità

Il ruolo delle certificazioni

Alta qualità e rispetto per l’ambiente rappresentano, in Kastel, pratiche consolidate da tempo che progrediscono attraverso le certificazioni. Attraverso di esse l’azienda definisce l’impegno concreto, i passi e la direzione che ha intrapreso sul tema della sostenibilità di prodotto e di processo.

Le certificazioni rappresentano, il termometro evolutivo dell’azienda stessa, una sfida a migliorarsi oggi per proiettarsi in un domani migliore. Rappresentano lo strumento imprescindibile per evitare il Greenwashing e per dimostrare, in modo trasparente, che l’aderenza ai canoni autentici della sostenibilità deve essere sempre misurabile, chiara ed evidente.


A cura della redazione

Officelayout è la rivista di Soiel International, in versione cartacea e on-line, dedicata ai temi della progettazione, allestimento e gestione degli spazi ufficio e degli edifici del terziario

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