Sedute accessoriabili per usi collettivi
La pubblicazione del rapporto tecnico UNI/TR 11796:2020 rende disponibile un’utile guida per la stesura di capitolati tecnici per la fornitura di sedute accessoriabili per usi collettivi
Testo a cura di Marco Fossi, technical adviser FederlegnoArredo
L’UNI ha recentemente pubblicato il rapporto tecnico UNI/TR 11796, dedicato alle sedute accessoriabili per usi collettivi. Questo documento si affianca all’UNI/TR 11653, relativo alle sedute per ufficio, e all’UNI TR 11654, su tavoli, scrivanie, mobili contenitori e schermi per ufficio, tutti pubblicati in versione aggiornata nel corso del 2020.
L’insieme dei tre technical report fornisce, a chiunque debba scrivere un capitolato tecnico per l’acquisto di mobili, una traccia da seguire, con l’indicazione delle norme UNI aggiornate da citare e dei livelli prestazionali da richiedere. Come tutti i documenti UNI, questo rapporto tecnico è il risultato della mediazione tra interessi diversi, in questo caso, principalmente le richieste dei clienti e delle stazioni appaltanti e la capacità dei produttori di soddisfarle. Le indicazioni che ne risultano sono pertanto super partes e indipendenti.
Il documento non è stato concepito per essere citato nel suo insieme nei documenti di gara. Sarebbe un errore chiedere, ad esempio, prodotti conformi all’UNI/TR 11796. Piuttosto deve essere inteso come una guida alla scrittura dei documenti di gara, dalla quale devono essere prese in considerazione le parti rilevanti e pertinenti al tipo di prodotto oggetto di fornitura, a seconda dei casi, eventualmente integrandole con indicazioni e richieste specifiche della singola fornitura.
L’UNI/TR 11796 tratta delle sedute per usi collettivi nelle diverse varianti: singole, multiple, su barra, fissate e non a pavimento, con o senza posto banco, con o senza sedile ribaltabile, ecc.
Il documento è suddiviso in punti, dedicati rispettivamente alle:
• Sedute individuali accessoriabili multifunzionali;
• Sedute su barra con sedile ribaltabile e base fissa e con banco fisso o ribaltabile su base fissa;
• Sedute per aule universitarie e sale formazione, con sedile girevole e base e piano fissi;
• Sedute accessoriabili su barra con sedile fisso e base mobile non fissate al pavimento.
Sono escluse le sedute per stadio e impianti sportivi, che fanno riferimento a norme diverse e specifiche.
Non vengono inoltre trattati i mobili scolastici – per scuole fino alla media superiore – perché oggetto anche essi di altre norme.
Per ognuna categoria di prodotto analizzate, il documento indica i requisiti più appropriati per i materiali componenti: componenti metallici. verniciati, o con rivestimento galvanico, finiture degli elementi lignei, tessuti, pelli e materiali polimerici di rivestimento delle parti imbottite, ecc.
Vengono poi indicati i requisiti del prodotto finito in termini di sicurezza meccanica, stabilità (quando è rilevante), resistenza e durabilità, oltre alle caratteristiche di resistenza delle finiture delle superfici dei piani di lavoro –superfici accessorie di scrittura o posti banco – e di riflessione e colore. Il tutto facendo riferimento alle norme tecniche esistenti, oramai quasi esclusivamente di origine europea (norme UNI EN) già utilizzate e in gran parte conosciute dal settore.
Le caratteristiche di reazione al fuoco dei prodotti e quelle di emissione di formaldeide dai componenti realizzati con pannelli a base di legno sono oggetto di requisiti legislativi. Pertanto, su questi due aspetti, il documento UNI si limita a ricordare all’utente i riferimenti legislativi applicabili in due appendici informative dedicate.
L’UNI/TR 11796 costituisce quindi un utile riassunto delle norme più aggiornate applicabili alle diverse categorie di sedute per usi collettivi, utile a chiunque si debba confrontare con procedure di acquisto e appalto di questi prodotti.