Uffici dal linguaggio semplice ed essenziale

In un’epoca in cui non si esiste se non si compare sui social, e i progetti devono essere innanzitutto instagrammabili. Un grande gruppo assicurativo  sceglie di andare in controtendenza e riserva attenzione all’ambiente di lavoro pensando unicamente al benessere dei propri dipendenti.

In linea con la politica aziendale di understatement il design degli interni – a cura di Hernan Di Francesco e Antonio Borghi con la collaborazione di Camilo Mosos Salas – adotta un linguaggio semplice ed essenziale, prendendo spunto dall’orientamento e dalla conformazione dell’edificio, una icona dell’architettura milanese del dopoguerra a due passi dalla Torre Velasca.

Situati in un piano alto e panoramico, gli spazi sono caratterizzati da un ampio fronte vetrato a mezzogiorno e spazi più raccolti verso nord. Di conseguenza il progetto individua un ampio ambiente collaborativo nella zona più luminosa mentre gli spazi privati e di supporto si collocano lungo l’area distributiva centrale e verso nord.

La scelta dei materiali e dei colori privilegia il bianco e toni di beige nell’open space, il ruggine della zona distributiva centrale, mentre le sale riunioni, la cucina e l’unico ufficio privato sono caratterizzati da un blu intenso.

Per gli arredi è stato scelto un sistema che offriva la possibilità di assecondare le scelte cromatiche del progetto nella struttura metallica delle scrivanie e delle cassettiere, nei piani di lavoro e per i caratteristici divisori acustici in sughero ricomposto abbinati a una serie di accessori che rendono l’ambiente di lavoro più caldo e accogliente.

Le pannellature acustiche e l’illuminazione diretta e indiretta scandiscono con ampi moduli rettangolari il soffitto e le pareti, sottolineando anch’esse le scelte cromatiche e le geometrie del progetto.