Campus Tesisquare, borgo contemporaneo e tecnologico
Il progetto del Campus e dell’hub collaborativo DIG 421 nasce dalla volontà di dare forma all’idea di comunità, generando valore per il territorio. Il modello di ispirazione è quello Olivettiano, dove la qualità progettuale è espressione di cura e attenzione ai bisogni delle persone
Le strategie progettuali perseguite da Nemesi Architects nel progetto del Campus Tesisquare, con il completamento della seconda fase dell’hub Digital Innovation Gate 421, comunicano la visione sociale di Tesisquare che ha espresso come obiettivi prioritari una grande attenzione al territorio e alla comunità che lo abita. Ha preso così vita un progetto integrato col paesaggio, che mette al centro l’uomo il suo benessere nel rispetto dell’ambiente.
La sede Tesisquare, di 4.500 mq, insieme all’hub collaborativo DIG 421, di circa 1.350 mq, costituiscono i due assi portanti del progetto, concepiti come sistemi modulari lineari integrati nel paesaggio, posizionati in direzione nord-sud. Attorno a queste due “infrastrutture architettoniche” lineari, sono organizzati i relativi servizi integrati quali: la grande hall di accesso con sale riunioni, la zona bar e mensa, e l’auditorium semi-ipogeo di 750 mq.
Insieme, questi due poli, danno vita al Borgo Tecnologico situato su un’area di 6.600 mq nella periferia di Cherasco, in provincia di Cuneo, a due passi dalle Langhe.
Il concetto di “borgo” applicato agli ambienti di lavoro rappresenta il cambio di paradigma rispetto al modo tradizionale di interpretare gli spazi ufficio. La progettazione ha infatti preferito, a un sistema tradizionale che vede gli spazi per il lavoro come mera sommatoria di “celle” che si ripetono in modo anonimo, un sistema combinatorio in cui spazi con funzioni simili vengono organizzati in modo sempre diverso, e in stretta relazione con gli ambienti esterni che divengono estensioni degli spazi di lavoro. In questa dinamica modalità organizzativa, le persone occupano spazi diversi tra loro e più confortevoli, in cui momenti di lavoro e di vita si intersecano di continuo. Così gli ambienti di lavoro concorrono a formare un borgo contemporaneo in cui dimensione tecnologica e paesaggistica trovano una sintesi armoniosa per garantire un elevato comfort per le persone in azienda, insieme a flessibilità e dinamismo nell’uso degli spazi.
Servizi che nell’insieme danno forma a una nuova idea di comunità collaborativa e inclusiva, un vero e proprio Borgo dell’innovazione del ventunesimo secolo.
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DIG 421, luogo dell’innovazione aperto al territorio
Il progetto del Campus Tesisquare è iniziato nel 2019 con la progettazione della nuova Sede della Società e dei relativi servizi. Il sodalizio tra committente e progettisti prosegue negli anni con l’incarico del progetto di un hub collaborativo e trasversale: l’hub DIG 421 di cui a settembre 2021 è stata inaugurata la prima parte e nel 2023 si è giunti al completamento della seconda fase del cantiere. Così, a due anni dalla realizzazione del Campus A, prendono forma anche il Campus B e C, completando il disegno del Master Plan.
L’hub accoglie nuovi servizi, sale conferenze e spazi di incontro indoor e outdoor che arricchiscono l’esperienza di co-progettazione. È concepito come luogo aperto al territorio e alle idee, per un modello di sviluppo urbano sostenibile e innovativo, integrato con il paesaggio e in dialogo con la comunità.
“Il DIG 421 non è solo un edificio per uffici ma un luogo dove mettere a fuoco progetti a medio e lungo termine rilassandosi all’aria aperta, passeggiando nel grande parco aziendale, o partecipando a riunioni sul roof-top, godendo così della vista del Monviso e della magnifica campagna piemontese. Qui Architettura e Paesaggio raccontano un continuum di esperienze e una visione a 360° di rigenerazione del territorio, in un modello basato sull’ascolto delle persone per una rinnovata idea di welfare aziendale, unica a livello internazionale” ha affermato l’architetto Michele Molè, founder and director di Nemesi Architects.
L’hub è strutturato come complesso di uffici organizzati in volumi modulari auto-simili, evocanti il linguaggio digitale binario, tra loro collegati da una parete verde scenografica in acciaio. L’edificio in cemento, acciaio e vetro, ricerca un dialogo serrato con il contesto ambientale, in un rapporto osmotico con la natura, attraverso la sua porosità che rende il paesaggio parte costitutiva del progetto: il complesso è intervallato da piccole piazze, percorsi pedonali e sistemazioni paesaggistiche che danno forma all’idea di connessione e relazione.
Il DIG 421, oltre a riunire diverse competenze innovative, mira a costruire un borgo tecnologico in cui scambiare know-how e condividere progetti, per divenire un importante punto di riferimento nel territorio.
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Sostenibilità e impatto ambientale
Il progetto è espressione della importante sinergia tra Tesisquare e Nemesi, nella volontà di dare forma, attraverso un dialogo costante, a un modello di sviluppo a impatto positivo sul territorio, basato sull’idea di comunità collaborativa di ispirazione Olivettiana, dove la qualità progettuale è espressione di cura e attenzione ai bisogni delle persone.
Il progetto non è visto nei termini tradizionali di un manufatto che si impone e consuma territorio, ma che al contrario costruisce relazioni con il paesaggio, innestando un’urbanità aperta e sensibile all’identità del luogo, ispirata ai più avanguardistici standard di sostenibilità energetica, sociale e ambientale.
“All’idea di un progetto che impatta il meno possibile sul territorio, si sostituisce quella di un progetto che dal dialogo con il territorio costruisce la sua identità, generando relazioni tra interno, ed esterno, spazi di lavoro e spazi di vita, architettura e paesaggio. In tal senso il progetto definisce un nuovo modello insediativo a impatto positivo, che si ispira ai borghi italiani e alla loro capacità di dare forma all’idea di comunità. L’idea tradizionale di “borgo” che per secoli è stata un modello tutto italiano di forma urbis molto apprezzato nel mondo, è così rivista in chiave contemporanea, verso un nuovo paradigma di sviluppo sostenibile in armonia ed osmosi con il paesaggio” approfondisce l’architetto Susanna Tradati, associate partner di Nemesi Architects.
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Ricerca e metodo progettuale
La visione architettonica espressa dal progetto, attraverso le sue forme innovative e le scelte tecnologiche all’avanguardia, bene esprimono l’orientamento dell’Azienda Tesisquare verso il futuro e la sua sensibilità all’idea di bellezza e sostenibilità. Il Master Plan del Campus Tesisquare e del DIG 421 unisce una visione razionale, nella sequenza di spazi modulari aggregati in varie modalità combinatorie, a una visione organica, nella capacità di modellare il progetto sul paesaggio, per restituire l’idea di un’architettura aperta, inclusiva e sostenibile.
Le scelte costruttive del progetto coniugano standardizzazione e personalizzazione, e sono caratterizzate da una forte attenzione alla riduzione dei consumi energetici, valorizzando l’impiego di fonti rinnovabili. Il progetto è stato sviluppato in modellazione 3D con vari software tra cui Revit per BIM e l’algoritmo Grasshopper per Rhino.