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Tutto su: Progettazione

Work hospitality

La nuova frontiera degli hotel business è un modello ibrido che intercetta la domanda business in modo continuativo, valorizzando la relazione tra ospiti e territorio. Spazi flessibili, ambienti relazionali e servizi pensati per i professionisti trasformano l’hotel in una leva competitiva capace di generare nuovo valore

Spazi a misura di cervello

Cresce l’interesse verso gli studi che approfondiscono il rapporto tra neuroscienze e architettura. Un dialogo che promette di fornire nuove idee, ispirate alla biologia, per progettare spazi che migliorino il benessere delle persone. Questo campo emergente definito “neuroarchitettura” usa metodi delle neuroscienze per studiare l’esperienza architettonica, cioè il modo in cui percepiamo gli spazi costruiti e come questi influenzano il nostro stato mentale e comportamento. L’obiettivo è costruire ambienti che favoriscano salute, comportamento positivo e qualità della vita

Una sede collaborativa per il benessere e la creatività

La filosofia che ha guidato lo Studio BIA-@RCH Engineering nella realizzazione degli uffici Aran a Roma è stata quella di conferire all’ambiente di lavoro un senso di “umanità” e benessere capace di stimolare la collaborazione, la socializzazione e la creatività

Cultura o spazio? Le organizzazioni al bivio

Le organizzazioni si trovano di fronte a un bivio: mantenere un modello tradizionale, basato sulla presenza fisica e su spazi fissi, o evolvere verso un modello più moderno e collaborativo. Questa scelta implica una profonda riflessione sulla cultura aziendale e sulla gestione del lavoro

La Scheggia di vetro nello skyline di Milano

Il grattacielo Gioia 22, nato dalla volontà di Intesa Sanpaolo di concentrare in un unico complesso il “wealth management” e l’innovazione digitale del Gruppo, è un’architettura smart e responsabile, che coniuga innovazione e spazi progettati per garantire il benessere lavorativo